IMMATRICOLAZIONE AUTO ESEMPLARO UNICO

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BSTCLUB-PRESIDENT
icon13  view post Posted on 11/2/2008, 20:56




Omologazione come esemplare unicoPer “personalizzare” un veicolo già esistente, affinché possa circolare occorre sottoporlo a tutte le prove imposte dalle normative di riferimento.
L’omologazione si estende a tutti i tipi di veicoli completi come:

Ciclomotori (anche con alimentazione elettrica)
Motocicli, quad/ATV
Motocarrozzette
Side-car
Auto
nel caso siano state apportate modifiche che abbiano fatto decadere l’omologazione originaria.
In base a quanto stabilito dal codice della strada, secondo cui è possibile che un veicolo circoli sulle strade pubbliche anche se modificato purché ne sia garantita la sicurezza per l’utilizzatore e per gli altri utenti, TÜV Italia, in forza dell’accreditamento della casa madre al Ministero dei Trasporti tedesco KBA, è in grado di eseguire le perizie tecniche per l’ottenimento della targatura del veicolo modificato (se ritenuto conforme al codice della strada tedesco “StVZO”) in Germania.
Come opera TÜV Italia
Attraverso l’accreditamento di TÜV SÜD al Ministero dei Trasporti tedesco.

Obiettivi e Vantaggi
Usufruire di un servizio consulenziale completo e qualificato sulla fattibilità
Possibilità di re-immatricolazione del veicolo,se ritenuto conforme al codice della strada tedesco, in altri stati della Comunità Europea
Procedura di omologazione
Invio da parte del committente della richiesta di offerta a TÜV Italia, completa della documentazione tecnica ed amministrativa relativa al veicolo
Verifica di fattibilità da parte di TÜV Italia
Invio dell’offerta da parte di TÜV Italia
Esecuzione delle verifiche tecniche da parte dei tecnici di TÜV
Emissione da parte di TÜV Italia della documentazione necessaria per l’immatricolazione in Germania del veicolo
REFERENZE
Accreditamento KBA
Riferimenti normativi CE
Riferimenti normativi ECE

DOCUMENTI
Richiesta quotazione

ALTRI SERVIZI TÜV ITALIA
Certificazione ISO 9001
Certificazione ISO 14001
Certificazione OHSAS 18001
Certificazione di sistema integrata
Certificazione ISO/IEC 27001
TÜV LABORATORI

TÜV AKADEMIE
La formazione di TÜV Italia

CONTATTI
TÜV AUTOMOTIVE
Marcella Moneta
Tel: 02 24130.1
Fax: 02 24130395
[email protected]


ImmatricolazioneIn Italia per immatricolare un veicolo, e quindi avere la possibilità di circolare su strada, occorre inserire l’omologazione europea nel CED della Motorizzazione italiana – MOT 2-.
In aggiunta, i nuovi costruttori oppure i rivenditori di veicoli prodotti fuori dal territorio italiano, per poter procedere alla domanda di immatricolazione dei veicoli devono, ottenuta l’omologazione, accreditarsi al Ministero dei Trasporti italiano.
Come opera TÜV Italia
Come supporto a costruttori e rivenditori nel disbrigo di tutte le pratiche ministeriali.

Obiettivi e Vantaggi
Avvalersi di un servizio “chiavi in mano” che comprende:
Consulenza tecnico/amministrativa
Raccolta dei documenti e formazione del fascicolo tecnico/amministrativo
Presentazione ed inserimento presso CED – MOT 2 (Roma)
Ottenimento codice “OA”
Ottimizzazione di tempi e costi
Prerequisiti

Essere in possesso dell’omologazione europea, ottenibile anche tramite TÜV Italia
Essere accreditati presso il Ministero dei Trasporti italiano, ottenibile anche tramite TÜV Italia
Procedure d’inserimento dell’omologazione europea al CED
Richiesta di offerta da parte del produttore/importatore
Emissione dell’offerta da parte di TÜV Italia
Sottoscrizione dell’ordine da parte del produttore/importatore
Preparazione del fascicolo tecnico da parte di TÜV Italia
Inserimento dei dati del veicolo nel registro generale delle omologazioni e trasmissione a tutti i Centro-Prove-Autoveicoli (CPA) presenti sul territorio italiano
Rilascio a TÜV Italia da parte del Ministero dei Trasporti del codice di immatricolazione “OA”
Comunicazione al produttore/importatore da parte di TÜV Italia del codice stesso
 
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HOUSE1981
view post Posted on 11/2/2008, 21:00




MANCANO I PREZZI X TALI PROCEDURE
 
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BSTCLUB-PRESIDENT
view post Posted on 11/2/2008, 21:40




CITAZIONE (HOUSE1981 @ 11/2/2008, 21:00)
MANCANO I PREZZI X TALI PROCEDURE

l TUV

Il tam tam dei automobilisti ha diffuso la notizia già da qualche anno: il TUV tedesco, un organismo privato che rilascia omologazioni in accordo con il KBA, il ministero dei trasporti tedesco, ha un ufficio in Italia, a Milano, che omologa moto modificate ed esemplari unici.
La trafila non è semplicissima, perché ottenuta l’omologazione si tratta di immatricolare temporaneamente in Germania la nostra moto, esportandola poi formalmente in Italia in virtù del principio di libera circolazione delle merci, che prevede il mutuo riconoscimento anche delle omologazioni nazionali.
Qualcuno storce il naso quando sente parlare di TUV, a cominciare dai dirigenti della nostra Motorizzazione, secondo i quali l’ente tedesco è un po’ troppo lassista. Può darsi, non abbiamo la competenza tecnica per esprimere un parere, ma sappiamo per certo che anche la Commissione Europea affida studi importanti all’organismo tedesco, del quale, evidentemente, si fida…

Come omologare le modifiche

Il nostro contatto presso la sede milanese del TUV è Marco Mauri, direttore di divisione, che ci ha illustrato nei dettagli come muoversi per apportare delle modifiche facilmente omologabili.
L'omologazione di un motociclo è soggetta infatti a 19 direttive specifiche raccolte in una direttiva quadro, la 92/61/CEE. Intervenire su una moto già omologata e semplicemente modificata è relativamente semplice se si tratta di un veicolo prodotto a partire dal '99, da quando cioè si applica la direttiva europea di omologazione in oggetto.
Se il veicolo è più anziano, tutto diviene più difficile, perché bisogna vedere in base a quale normativa è stato certificato e poi aggiornarne l’omologazione preoccupandosi che sia comunque conforme alla normativa originale.
Nel caso in cui siano stati sostituiti pochi componenti, l'operazione è semplificata se i nuovi accessori adottati sono già omologati a livello comunitario o se sono certificati TUV. Diversamente vanno dapprima approvati dall’ente tedesco attraverso prove aggiuntive.
Il riferimento è per cerchi, manubri, parafanghi e forcelle; componenti per i quali l'Europa non impone un'omologazione, ma che il TUV, perché possano circolare in Germania, deve testare. Insomma, al momento di comperare un nuovo forcellone, prima dell’acquisto è meglio sincerarsi che abbia il logo del TUV.
Diverso il caso se si tratta di componenti originali già adottati da una casa costruttrice di motocicli, perché in questo caso il problema è comunque superato per la presunzione di sicurezza riconosciuta ai componenti originali.

L’omologazione di un esemplare unico

Anche omologare un veicolo unico non è allora una cosa così difficile. In fin dei conti non è altro che l’applicazione modulare delle norme d’omologazione.
Attenzione però, più componenti già certificati si utilizzano e più facile è il procedimento, perché serviranno meno prove, che costano, soprattutto perché in certi casi richiedono l’uso di laboratori esterni il cui affitto non è a buon mercato.
Se invece si debbono testare le ruote, il manubrio, il motore, l’inquinamento, la potenza, e altri componenti, i costi lievitano e si impiega comunque molto tempo in più.
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Costi e burocrazia

Al termine delle prove viene stesa una relazione tecnica in due lingue e attraverso agenzie specializzate si può provvedere a un'immatricolazione provvisoria in Germania, operazione che comporta anche il pagamento di una serie di tasse e di un'assicurazione a breve scadenza.
Il costo di questa operazione è quantificabile in circa 250 euro, ai quali vanno aggiunte le spese per l’immatricolazione italiana, più o meno una cifra equivalente.
Per quanto riguarda invece i costi del TUV, dipende molto dal tipo di omologazione che si richiede. A Milano la tariffa è oraria e una giornata intera costa 750 euro. Eventuali laboratori ai quali ci si deve rivolgere per prove particolari, come quella sulle emissioni allo scarico o sulla potenza del motore, necessarie se sono variati componenti fondamentali del propulsore, si pagano a parte.
Per omologare una moto alla quale siano stati sostituiti cerchi, ammortizzatori e freni si impiegano in media 4-6 ore, perché oltre all'analisi statica viene effettuata anche una prova dinamica di stabilità del veicolo da collaudatori professionisti.
Qualche esempio spicciolo? Omologare differenti misure di cerchi e pneumatici (con componenti già certificati TUV) può costare sui 2-300 euro. Per un veicolo completo si può arrivare dai 1.500 ai 3.000 euro (più le prove di laboratorio), a seconda che siano utilizzati componenti già omologati o meno.
I laboratori infatti, come detto, costano molto cari. Per omologare un telaio ex novo, ad esempio, la prova di stress costa sui 3.000 euro, ed è distruttiva, quindi occorre costruire da subito 2 telai. Una prova di inquinamento, per una moto alla quale invece sia stato sostituito il sistema di alimentazione e il catalizzatore dello scarico, può costare da sola sui 1000 euro. Il TUV comunque fa preventivi personalizzati per operazioni importanti, anche su un singolo veicolo.

questa procedura e' stata presa da 2 siti diversi uno di tuning e un altro di moto, le procedure sono identiche per tutti i veicoli.
House tu chiedi e io risp.....
 
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gtastyle
view post Posted on 11/2/2008, 21:50




beh qusta operazione sarebbe bella da fare, peccato che tutta la trafila burocratica e i costi siano un pò elevati!!! :-( si spera che col passare del tempo le cose si semplifichino un pò!!!!
 
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suki74
view post Posted on 24/6/2009, 21:20




Ci sono altre strade, italianissime, per fare l'omologazione in esemplare unico.

Ciao, Rik.
 
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alex80
view post Posted on 18/1/2014, 02:08




allora che le fanno a fa ste cacchio de macchine apparte se compri una replica co tutti i passaggi conviene comprare una ferrari originale 50 mila euro una 360 ce la compri
 
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5 replies since 11/2/2008, 20:56   4548 views
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